Mini album by me, con “dorso mobile”

Ciao a tutti!

Sono felice di tornare con un articolo sul blog, in questi mesi (o forse dovrei dire anni) non sto lavorando molto, ma sono riuscita a terminare alcuni vecchi progetti e anche a farne qualcuno di nuovo, spesso spinta dalle varie dirette/sfide che si trovano sui vai gruppi Facebook di cui faccio parte; ho foto, video (per gli album), tutto il necessario per scrivere un po’ di articoli ma trovare il tempo di farlo sembra davvero impossibile.

E niente, arriveranno momenti migliori per il blog…forse…spero :)

Oggi però porto su FraCreazioni un album…ma a differenza di quanto faccio di solito, ovvero “copiare” (nel senso buono del termine) album altrui, questa volta è un’idea che ho voluto provare a sviluppare da zero.

Generalmente faccio dei mega album, grandi nel formato e con un sacco di foto, ma stavolta ho realizzato un mini album perché volevo testare una rilegatura particolare.

Non sapevo se avrebbe funzionato o no per cui ho preferito restare su un formato piccolo, infatti l’album misura 14×14 e contiene 15 foto 9×13 cm.

Per realizzarlo ho utilizzato delle carte Paper Factory, più qualche ritaglio di cartoncino Favini liscio per le timbrate.

La particolarità di questo mini dovrebbe essere appunto la rilegatura…uso il condizionale perché magari ho solo fatto la scoperta dell’acqua calda :D

Non avevo mai visto questa rilegatura applicata a degli album di scrapbooking, l’idea mi è venuta vedendo i libri di mio figlio; ho notato che la stragrande maggioranza di libri per bambini piccoli presenta questo sistema di rilegatura.

Le pagine generalmente sono di cartoncino molto spesso, piegate a metà e incollate tra loro (fin qui niente di strano); la copertina è incollata alla prima e all’ultima pagina, ma il dorsino è staccato e mobile, grazie ad una piegatura presente sul retro (della copertina, appunto).

Questo la rende in primis molto robusta (a prova di piccoli demolitori…cosa utile anche negli album, dato che comunque vengono sfogliati tante volte) e con un grande vantaggio, quello di poter aprire le pagine completamente, in modo che le 2 facciate risultino piatte.

Quest’ultima cosa mi piace molto, perché facendo spesso delle foto panoramiche mi permette di stampare la foto in grande ed estenderla su 2 facciate senza sacrificarla troppo una volta nell’album, e lasciando che si veda comunque bene.

Ho creato le postazioni foto con del normale cartoncino Favini bianco liscio, lo stesso usato per le timbrate. Mentre per le decorazioni ho sfruttato i ritagli di carte Paper Factory usate per la struttura, oltre ad una deliziosa patterned a fiori metallizzata (ho cercato di catturarne l’effetto nelle foto ma non si vede più di tanto, dal vivo è molto bella).

Ecco a grandi linee come ho realizzato la struttura:

Per le pagine, ho tagliato 10 cartoncini color craft di 27,5×13,6 cm, e ho fatto 2 cordonature al centro, a 13,6 cm e 13,9 cm.

Dopodichè li ho incollati tra loro cercando di far combaciare tutti i lati

 

Prima di mettere momentaneamente via questa parte dell’album, misuro con un righello lo spessore delle pagine in posizione chiusa, per poter decidere la misura del dorsino.

Nel mio caso erano circa 3,2/3,3 cm, quindi sono andata a tagliare il cartoncino bianco con trama effetto tessuto procedendo così.

1 pezzo di 20,7×14 cm, e uno di 12×14 cm.

Quello più grande l’ho cordonato sul lato lungo a 14-17,3-19,3 cm.

Ho incollato le 2 parti sovrapponendo il pezzo da 12×14 all’ultima strisciolina prima della cordonatura del pezzo più grande. In pratica si sovrappongono di 1,5 cm circa.

Ho applicato il biadesivo all’interno della copertina; per la parte frontale sull’intera area (14×14), mentre sul retro solamente nell’ultimo quadrante (12×14), lasciando quindi libere le 2 strisce centrali, quella del dorsino, e quella di 2 cm che fa parte del retro.

Infine ho attaccato alla copertina il blocco di pagine preparato in precedenza.

Il concetto è molto semplice e si possono adattare le misure a formati anche più grandi, o con più pagine, l’importante è misurare l’ingombro del blocco interno per poi regolarsi di conseguenza sul dorsino della copertina.

Spero che l’idea vi sia piaciuta e possa esservi di ispirazione per qualche album!

Grazie e alla prossima! ;)

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